Serenamente

Caro Alfredo,
spero potrai ospitare nella tua rubrica questa umile (ma di cuore) poesia dedicata alla mia concupita, sperando che l'interessata la legga anche se è una storia d'amore impossibile... ma al cuore non si comanda, purtroppo per me!  

Serena,
non quella, l'altra
Sì! Tu! Proprio tu! Serena!
Che piglio! Che verve! Che energia!
Se non fossi (aimè!) impegnata
sarebbe bello andare in bici insieme
nella nebbia
a bere un lambrusco (dolce)
perdersi nei tuoi occhi grandi
e nelle curve io sbanderei ubriaco
come sbando ora ebbro delle curve del tuo corpo
quando ti vedo
infervorarti
e mi infervoro anche io
ma per la tua bocca
che finalmente zittirei
con un bacio al pampepato

Il tuo pataca

Caro pataca,
ospito volentieri questa tua poesia!
Sono sicuro che la destinataria apprezzerà, i complimenti sono sempre ben accetti, anche se il nostro cuore è magari già impegnato!

Alfredo

...posso fare i miei complimenti a pataca?
un poeta geniale

O Pataca, Pataca…. perchè ti chiami Pataca? Rinuncia al tuo nome e … dimmi: dato che hai coraggiosamente svelato il nome della tua, ehm, amata impegnata, a qual Serena ti riferisci?!

Eh no Serena, mi spiace ma è l'altra Serena la concupita... Mi chiamo Pataca perchè sono un pataca!